Arredare con le forme: tra architettura e porte interne

Diversi studi hanno dimostrato che arredare con le forme influenza l’architettura e a sua volta la fruizione della stessa, che può trasmettere specifici stati emozionali assumendo un valore unico e identificativo per ogni progetto.
La scelta di una forma rappresenta anche un tratto distintivo dell’interior design che si vuole realizzare, perché in grado di apportare creatività e originalità. Le forme sono parte integrante del linguaggio compositivo architettonico e contribuiscono a definire l’identità degli spazi.
Tale decisione può essere presa a seconda di diverse necessità. Ad esempio, si può arredare con le forme per enfatizzare l’estraneità di una struttura all’interno di un contesto, per differenziare specifici elementi strutturali, come le porte per interni, per dare carattere agli spazi sia interni che esterni e donare valori simbolici, così da influenzare il benessere delle persone che abiteranno quegli spazi.

La forma viene considerata come il carattere di uno spazio interno o di un intero edificio. Si pensi alle strutture più iconiche dell’architettura moderna come il Museo Guggenheim di Bilbao o la Sydney Opera House.

In particolare, l’interior design può essere ricondotto direttamente a forme geometriche come rettangoli, cerchi, trapezi e quadrati: la storia dell’architettura si è sempre basata su forme geometriche che implicano i design stessi. Esse generano dei riferimenti simbolici in grado di evocare determinate emozioni, per questo arredare con le forme costituisce una condizione irrinunciabile affinché un preciso messaggio venga recepito.
Inoltre, l’aspetto e la forma di tutti gli elementi d’arredo di un progetto devono essere necessariamente funzionali all’utilizzo. L’architetto è infatti alla ricerca costante di libertà di progettazione, che gli consente di armonizzare il nostro mondo con le forme.
Alla casa associamo da sempre sensazioni rassicuranti: grazie ad un comfort di tipo visivo, possiamo sentirci al sicuro e vivere i momenti quotidiani in armonia e in un totale equilibrio psico-fisico perché l’ambiente rispecchia i nostri principi e i nostri gusti.
Nel mondo dell’interior design, anche le porte per interni sono elementi d’arredo che possono trasmettere un valore specifico della propria casa con particolarità, a seconda della forma scelta. Vediamole meglio insieme.

Una porta per interni semi-circolare può rispondere alle più sofisticate esigenze espressive di un progettista. Parliamo di una porta scorrevole armoniosa, equilibrata, che crea un impatto estetico accattivante, adatto a design contemporanei ed eleganti.
Il cerchio, così come le porte curve, comunica proprio sicurezza, dinamismo e centralità, riuscendo a trasmettere valori come serenità, completezza e libertà.

Una porta scorrevole classica con stipiti e coprifili rappresenta la soluzione perfetta se si prediligono forme più semplici e lineari come il rettangolo e il quadrato. Queste sono simbolo di stabilità e fiducia e la sensazione instillata coincide con familiarità e funzionalità, tipica di queste porte per interni in grado di ottimizzare l’abitabilità di qualsiasi ambiente e di adattarsi ad ogni tipo di design, dal più classico al più moderno.

Infine, le porte per interni possono essere impattanti anche grazie a dettagli e forme più alternative, come ad esempio il trapezio. Queste porte trapezoidali sono sistemi filo muro capaci di coniugare praticità e design. Arredare con le forme trapezoidali è sinonimo di precisione, cosa che rispecchia il carattere deciso di chi le sceglie al fine di trasmettere raffinatezza e di creare un effetto scenografico.

Nell’architettura moderna arredare con le forme in maniera funzionale è un aspetto basilare che non può essere trascurato; l’architettura agisce partendo proprio dalle necessità della società nella quale opera l’uomo, collegando funzione e forma al fine di emozionare profondamente con i suoi progetti.