Approfondimenti tecnici 31/08/2021

Controtelai per porte scorrevoli, soluzioni pratiche e di design

Controtelai per porte scorrevoli, soluzioni pratiche e di design
I controtelai per porte scorrevoli offrono soluzioni pratiche e di design per ottimizzare al meglio gli spazi abitativi.

Soluzioni salvaspazio tra praticità e design

Affondando le loro radici nella storia medievale giapponese o nell’Italia e Grecia del lontano primo secolo d.C., i sistemi scorrevoli esterni al muro dimostrano di essere grandi protagonisti di abitazioni e spazi comuni fin dalle loro origini.
Nonostante ciò, è però poco noto che l’idea di un controtelaio (chiamato più comunemente cassonetto o cassamatta) che permette alla porta di scorrere e nascondersi all’interno del muro trova la sua origine proprio in Italia a partire dalla fine degli anni ‘60, conquistando poi nel tempo le scene del design di interni ed esterni del mondo intero.

La fama e l’internazionalizzazione del suddetto cassonetto sono dovute a molteplici ragioni, tra cui:

- Affidabilità e robustezza unite ad eleganza stilistica;
- Ottimizzazione dello spazio;
- Miglioramento dell’abitabilità;
- Adattabilità per utenti con disabilità.

Infatti, assolutamente indispensabile per ampliare e risparmiare spazio, l’utilizzo di queste strutture metalliche e delle rispettive porte a scomparsa non solo garantisce fino all’8% in più di superficie calpestabile (8 metri quadrati in più su ogni 100), ma anche la possibilità di sfruttare la parete in cui è installato il controtelaio, magari posizionandovi un mobile o un altro elemento di arredo che, in caso di presenza di una porta a battente, sarebbe stato nascosto o eventualmente danneggiato da movimenti di apertura e chiusura.
Ma quali sono, nello specifico, i vari modelli realizzabili? Analizziamoli insieme.

Il controtelaio firmato Ermetika: le tipologie

Da oltre 30 anni, Ermetika si dedica con passione alla produzione di questo fondamentale elemento di costruzione che oggi si nasconde tra le mura di innumerevoli immobili.
Si tratta di una struttura metallica che si integra nella parete ed ospita il pannello della porta permettendogli di scorrere al suo interno.
È possibile realizzare il cassonetto sia per pareti in intonaco che per pareti in cartongesso.
Il controtelaio per pareti in laterizio (intonaco, vedi: Evolution) si distingue per la rete metallica posta sulle due lamiere della cassa per facilitare l’attaccamento dell’intonaco stesso, garantendo una finitura omogenea e senza crepe anche col passare del tempo.
Il controtelaio per pareti in cartongesso invece, si caratterizza per la sua struttura senza alcuna rete metallica. Lungo il suo perimetro esso presenta dei tasselli che permettono di agganciare le lastre in cartongesso direttamente sulle pareti metalliche della struttura, garantendo robustezza ed affidabilità in egual modo. Una particolare variante che ha reso questo prodotto conosciuto anche al di fuori dei confini italiani è il modello in kit, facilmente componibile (vedi: EvoKit) e molto pratico grazie al suo imballaggio ridotto molto comodo da trasportare.
I modelli principali di cassonetto appena descritti sono stati caratterizzati nel tempo da una costante evoluzione che ha visto nascere una serie di varianti utili per soddisfare specifiche esigenze del mondo abitativo. Alcuni esempi possono essere ad esempio il controtelaio Luminox, controtelaio che permette di installare punti luce, cassette elettriche ed appliques sulla parete contenente la cassamatta; o in alternativa il modello Staffetta, speciale controtelaio che ospitando due ante parallele sovrapposte a scorrimento, permette di esaltare al meglio grandi aperture creando speciali effetti di continuà tra ambienti comunicanti. L’itesperienza e l’impegno costante del team di Ermetika hanno permesso all’azienda di crescere a livello nazionale ed internazionale anche con altre specifiche linee prodotto per interni ed esterni, tra cui la variante filo muro (senza stipiti e coprifili), il controtelaio reversibile e quello curvo e tanti altri.