Approfondimenti tecnici 18/10/2021

Controtelai per porte scorrevoli

Controtelai per porte scorrevoli
Controtelai per porte scorrevoli, a quando risale il primo utilizzo di questi prodotti?
Comunemente pensato come un’intuizione più contemporanea, il controtelaio per porte scorrevoli a scomparsa in realtà si nasconde tra le mura di innumerevoli abitazioni e luoghi pubblici italiani già a partire dalla fine degli anni ’60.
Al giorno d’oggi è in continua evoluzione per adattarsi al meglio ad ogni genere di esigenza e desiderio stilistico di chiunque lo preferisca ai classici sistemi di porta a battente.
Per ritrovare le prime testimonianze dei sistemi scorrevoli, però, dobbiamo viaggiare molto più indietro nel tempo: già nel primo secolo d.C., infatti, a Pompei sono stati rinvenuti i primi binari. La loro presenza continua a testimoniarsi poi nel Giappone del 1800 con i cosiddetti Fusuma e nell’Inghilterra dell’epoca vittoriana.

Cos’è un controtelaio per porte a scomparsa?

Per controtelaio si intende una struttura metallica che, a seconda della zona geografica di riferimento, è anche detta falso telaio, cassamatta, cassonetto o scrigno. Essa è composta principalmente da:

  • Una cassa che viene nascosta all’interno di una parete (in laterizio o in cartongesso) e all’interno della quale viene fatto scorrere il pannello della porta (generalmente in legno, alluminio o vetro);
  • Un binario: sistema di scorrimento al quale viene agganciata la porta e che le permette di muoversi in modo fluido all’interno della parete.
    Una delle sue particolarità consiste nel fatto di poter essere sia interno, facendo parte dunque di un classico sistema scorrevole a scomparsa, sia esterno al muro e visibile;
  • Un montante di battuta: elemento che la porta tocca nel momento della chiusura. Grazie al suo materiale resistente, fa anche sì che il controtelaio non si deformi nel tempo.

I controtelai firmati Ermetika: quali scegliere?

Da oltre 30 anni Ermetika si dedica con passione e cura alla produzione di questo fondamentale elemento del design di interni che permette di gestire al meglio gli spazi, creare raffinata e funzionale continuità tra gli ambienti ed agevolare la mobilità di qualsivoglia tipo di utente.
Tra le principali caratteristiche dell’alta qualità del tipico controtelaio Ermetika vi sono:

  • Facilità di montaggio, installazione e, conseguentemente, manutenzione;
  • Robustezza, sicurezza e durata nel tempo;
  • Fluidità di scorrimento, grazie agli ottimi materiali utilizzati.

Una delle parole chiave a cui Ermetika dà importanza è, senza dubbio, personalizzazione.
Grazie all’elevata versatilità in misure e modelli della gamma dei controtelai Ermetika, è possibile scegliere con cura la linea prodotto che più si adatta alle proprie esigenze ed ai propri desideri. Le nostre linee di punta di controtelai per porte scorrevoli sono:

  • Sistemi Filo muro con la linea Absolute che consente al cliente di avere soluzioni senza finiture esterne, ovvero senza stipiti e coprifili. Disponibile nelle sue molteplici varianti per intonaco e cartongesso: Absolute Evo per lo scorrevole, Absolute Swing per la porta a battente, Absolute EvoKit solo per cartongesso, Absolute Energy con predisposizione per punti luce. Tale linea prodotto consente di avere un’omogenea continuità tra la parete e la porta che, a propria discrezione, possono essere tinteggiate anche dello stesso colore;
  • Sistemi interni: linea dei classici sistemi scorrevoli dedicati agli interni con stipiti e coprifili, nelle varianti Evolution (classico scorrevole), Staffetta (classico scorrevole ad ante sovrapposte), Arkimede (scorrevole semi-circolare), Luminox (scorrevole con predisposizione per punti luce), Unico Evo (due scorrevoli in un solo telaio), BinAir (con binario esterno-muro).

Oltre a queste due linee di punta, ovviamente, la gamma di Ermetika si estende anche nella linea per sistemi esterni e la linea Basic, senza dimenticare la scelta delle porte e degli accessori da abbinarvi.