Stile & materiali 05/02/2018

Le porte a scomparsa: il fascino dello stile Zen

Zen è l’appellativo di una scuola religiosa buddista originaria della Cina del X secolo che ha attecchito in modo saldo nell’arcipelago giapponese, tanto da diventare nella cultura di massa un sinonimo dell’estetica tipica del Sol Levante. Al centro della dottrina Zen c’è la pratica meditativa, come strumento di elevazione personale e di disvelamento delle verità profonde dell’esistenza.

Trasposto nel design degli interni lo stile Zen ricerca un delicato equilibrio tra i volumi e i colori per ottenere ambienti rilassanti e piacevoli da vivere. Per molti è solo una derivazione esotica dello stile minimalista, mentre in realtà la relazione causale è inversa, essendo le istanze dello Zen filtrate nella cultura occidentale proprio nel corso del XX secolo.
Le porte a scomparsa si integrano molte bene in questo stile di arredamento, soprattutto i sistemi a scomparsa, che consentono diunire e separare ambienti contigui a seconda delle necessità, creando atmosfere più intime o più conviviali.

Le caratteristiche principali dello Zen applicato all’interior design.

Colori: tinte naturali, toni morbidi, come ad esempio le varie tonalità di bianco, i grigi chiari, le sfumature di beige. Colori che danno un senso di relax e calma, usati in modo da creare una continuità visiva tra pareti, mobili e pavimenti.
Tessuti: fibre naturali, leggere, fresche e confortevole. Uno degli elementi essenziali dell’interior design Zen sono le tende, che danno una sensazione di intimità, riducendo al tempo stesso il rumore e bloccando le correnti d’aria.
Illuminazione: proibite tutte le luci forti e dirette, soprattutto quelle fluorescenti che producono uno spettro non naturale. Posizionare diverse fonti di luce indiretta che consentano di controllare l’intensità dell’illuminazione nelle diverse aree. Scegliere sempre materiali naturali come legno e vimini, o al massimo metalli opachi.
Mobilio: scegliere linee semplici e chiare, geometriche, evitando strutture complesse e ornamenti in eccesso. I mobili dovrebbero essere di alta qualità e fatti di materiali naturali, in quanto questi provocano un senso di calore e relax. I pezzi di stoccaggio (armadi, armadi, cassettiere) possono essere resi meno invasivi utilizzando gli stessi colori delle pareti.
Pavimenti: rigorosamente in legno o in cemento grezzo ricoperto da ampi tappeti persiani in tonalità tenue.
Piante: la presenza di vasi è una delle caratteristiche di base dello stile Zen, meglio se a foglia larga e di una certa altezza, che conferiscono all’ambiente una tonalità emotiva naturale.