Guestroom Architects Journey

Residenziale
  • Periodo di realizzazione
    2020-2022
  • Location
    Polignano a Mare, Puglia [Italia]
  • Progettista
    M+T Architetti – Arch. Montalbò | Arch. Tanese
  • Cliente
    Privato
  • Photo Credits
    Paola Piras

Descrizione del progetto

L’oggetto dell’intervento riguarda il progetto di restyling della sede dello studio M+T ARCHITETTI. A seguito di un intervento di razionalizzazione e ridistribuzione degli spazi interni, si è pensato di dedicare a parte della residenza, centrale nell’abitato della cittadina di Polignano a Mare, una porzione all’hospitality di curiosi ed appassionati di architettura e design. Architetti, collaboratori provenienti da svariati luoghi, trovano spazio all’interno di due suite, connotate da comfort e design. Il linguaggio è sobrio ed attento alla valorizzazione delle peculiarità dell’immobile anni ’60. Superfici materiche e monocromatiche, consentono la lettura delle superfici in marmo originale.
Il tema della porta ha avuto un alto valore poiché definisce il limite, a nostro modo flessibile e variabile a seconda delle configurazioni spaziali, degli usi e degli individui. La facciata principale segna un piano diaframmatico che dialoga con il contesto della città di Polignano ma ne rimane distante. Piani di reti stirate di acciaio segnano questo limite, che con le sue ombre proiettate su un piano verticale bianco del prospetto, genera geometrie e tagli di luce.

Il tema della porta ha avuto un alto valore poiché definisce il limite, a nostro modo flessibile e variabile a seconda delle configurazioni spaziali, degli usi e degli individui.

Intervista

Conosciamo i progettisti...M+T Architetti è uno studio di architettura con sede nella città di Polignano a Mare, in Puglia. Fondato nel 2016 da Lucrezia Montalbò e Domenico Tanese, in esso sono confluite le esperienze decennali maturate in attività progettuali e lavorative iniziate nel 2006. Il team composto da professionisti provenienti da contesti nazionali differenti, ha deciso di proseguire l’attività di ricerca nell’ambito dell’ architettura contemporanea confrontandosi con il contesto culturale pugliese, connotato da carattere di forte dinamismo. Dalla sua fondazione, lo studio gestisce e supervisiona una vasta gamma di progetti, lavorando attivamente nel il settore residenziale e recettivo, con team di progettazione che divengono sempre più multidisciplinari e dinamici con l’inserimento di ulteriori figure professionali. I progetti di M+T Architetti trascendono la tradizionale nozione di scala, spaziando dal design di interni alla rigenerazione urbana, dal recupero agli allestimenti temporanei e design, includendo commissioni pubbliche e private.

Lo studio si confronta con le tematiche della professione architettonica e del design attraverso un approccio innovativo e di ricerca, attento alla lettura delle trasformazioni del contesto paesaggistico e sociale, investigando significati contemporanei e prefigurando scenari aperti al futuro. Le sfide che accomunano i progetti sono l’attenzione all’uso dei materiali, l’inserimento nel contesto, la ricerca tecnologica dei sistemi costruttivi, sempre perseguendo l’obiettivo del benessere sociale collettivo e del singolo individuo.

Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto?

Nelle diverse scale di progetto, non si parte mai da un foglio bianco ma da considerazioni al contorno che generano degli input. Dati che sono descrizione di un contesto ambientale, sociale ed a volte formale. Spesso prevale nelle nostre riflessioni l’ambiente, il paesaggio e il contesto sociale, all’interno del quale si opera, che genera l’architettura.

Secondo lei, che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto?
La porta è un tema fondamentale nella progettazione. Porta alle differenti scale, da quella urbana a quella degli interni. Rappresenta il limite, che a volte è necessario segnare, altre annullare. Rappresenta un tema di profonda riflessione poiché genera i percorsi, le gerarchie spaziali, la lettura dei pieni e dei vuoti. Genera architettura. All’interno di un progetto di interni la porta ha un ruolo importantissimo, inteso come piano di limite e di passaggio tra due ambienti. Con la domotica e con il controllo degli accessi prende piede la riflessione sulla porta elettrificata, con accesso biometrico o codice che sfrutta un incontro elettrico, sistema di controllo elettrificato per l' apertura dell'anta. Infinite configurazioni che raccontano la complessità dell’architettura contemporanea.

Perché la scelta dei prodotti Ermetika?Il prodotto Ermetika ci garantiva flessibilità e tecnologia, attraverso un design accurato e perfettamente funzionale al nostro progetto.