Porte scorrevoli e controtelai: come abbinarli? Diamo un’occhiata a questi due elementi in maniera un po’ più approfondita.
Il controtelaio è un elemento indispensabile in qualsiasi costruzione in quanto crea la connessione tra la muratura e la porta. Parlando di cassamatta o cassonetto, vanno considerati con attenzione alcune variabili: la precisa misura della porta, la tenuta e la stabilità del sistema nel complesso, la qualità tecnica dei materiali che compongono la struttura ed infine la dimensione del vano necessario all’installazione così come la corretta rifinitura della parete.
Quando parliamo di controtelai, parliamo di porte scorrevoli a scomparsa che rappresentano le porte scorrevoli interne più ricercate sul mercato. Il loro scorrimento è completamente integrato nella muratura non ingombrando lo spazio in cui s’inserisce.
Esistono due tipi di controtelai: quelli idonei per le murature tradizionali in intonaco e quelli adatti alle tramezzature in cartongesso. Le pareti in intonaco sono quelle più tradizionali perché sono più durevoli nel tempo ma anche capaci di supportare carichi rilevanti. Il montaggio di porte scorrevoli a scrigno in questo tipo di muratura è molto semplice grazie alle sue caratteristiche tecniche come ad esempio la rete porta intonaco, pensate per semplificare tutto il processo. L’installazione di una porta scorrevole interna in una parete di cartongesso invece, viene scelta solitamente quando si desidera una soluzione più veloce e meno definitiva. Le lastre di cartongesso sono composte da gesso e strati di cartone che arrivano già preparati per la posa in opera rendendo l’operazione molto semplice e pulita. Un controtelaio per porta in cartongesso è predisposto per la posa di una o due lastre esterne montate su telai in alluminio creando un’intercapedine che viene riempito con isolamento termico o acustico.
Entrambi i sistemi possono essere progettati per ospitare una porta singola o una doppia porta scorrevole, bisogna solo tenere in mente che lo spessore della porta scorrevole non deve sorpassare i 5 cm. Per quanto riguarda le finiture di porte interne a scomparsa, queste possono essere in legno naturale, laccate o in vetro.