Sartoria degli Spazi

Studio Tecnico, Hub Creativo
  • Periodo di realizzazione
    2019-2022
  • Location
    Castellaneta, Puglia [Italia]
  • Progettista
    Arch. Rosanna Bussolotto | Ing. Francesco Come
  • Cliente
    Azienda
  • Photo Credits
    Pierangelo Laterza

Descrizione del progetto

Nel contesto del recupero di un tessuto urbano consolidato, prossimo al centro storico di Castellaneta, nasce Sartoria degli Spazi, Concept creativo di Architettura, Design e Ingegneria. Si è trattato di un intervento di restauro e risanamento conservativo oltre che di ristrutturazione edilizia, che ha visto coinvolti tre corpi di fabbrica: un palazzotto storico di fine ‘800 di notevole pregio architettonico, caratterizzato da ampi ambienti voltati, un volume di più recente costruzione aggiunto, senza alcun approccio progettuale, in maniera disorganica, senza alcuna interazione con l'esterno e senza rispettare l'edilizia esistente e un locale deposito realizzato negli anni sessanta.

Il progetto si orienta verso la tutela del bene, l’uso di nuove tecniche costruttive, il risparmio energetico e il controllo delle risorse naturali.   Posti uno accanto all’altro, i tre blocchi formano un fronte continuo favorendo l’introspezione reciproca, lasciando liberi ampi scorci prospettici tra un corpo e l’altro verso lo spazio esterno. Ferro e vetro si calano nell’acqua: una grande facciata continua con profili ferro, come una finestra che predomina lo spazio per poi immergersi in uno specchio liquido, dove i riflessi della luce e un getto d’acqua continuo accolgono il visitatore di giorno; di sera invece creano un’atmosfera magica conservando i colori del giorno appena finito. Il confort del frangisole regala luci e ombre durante il giorno mentre le reti stirate creano una recinzione su strada, tutto in un equilibrio costante tra visibile e invisibile.   Grazie alle importanti esperienze di Project management dell’arch. Rosanna Bussolotto, la sartoria è un riferimento per molte imprese locali, artigiani, fornitori e aziende specializzate, si muove e si apre ai visitatori e diventa spazio condiviso, flessibile anche per l’organizzazione di eventi e meeting.

Un progetto ambizioso, generato con l'intento di vivere e fare dell'architettura un’esperienza, basata sulla qualità di una emozione in uno spazio tra materia, luce, colori e natura.

Intervista

Chi è il progettista ?
Rosanna Bussolotto Architetto, Progettista titolare e fondatrice di Sartoria degli spazi L’arch. Bussolotto cerca di interpretare le specifiche esigenze espresse dal committente per poi trasformarle in idee progettuali originali, con una precisa identità di stile attraverso una selezione di fornitori qualificati; utilizza strumenti e materiali idonei a realizzare il progetto coordinandone tutte le fasi operative, dalla visione di progetto fino al raggiungimento dell’opera.

Come è nata la sua passione per l'architettura / design di interni ?
Dopo aver conseguito il Diploma di Maturità ho frequentato la facoltà di Architettura presso il Politecnico di Bari, dove ancora studentessa cominciavo già a collaborare in diversi studi di progettazione. Mi laureo nel 2009 e nel 2010 avvio l'attività professionale in proprio avvalendomi di validi collaboratori esterni. Architetto eclettico dall’approccio multidisciplinare, dedita alla promozione della cultura dell’arte e dei nuovi “media”, promuovo nel territorio in cui opero attività culturali quali rassegne, festival, mostre convegni, proiezioni, seminari, laboratori, workshop. Per questo ad un certo punto della mia carriera professionale decido di realizzare “La sartoria degli Spazi” un Hub creativo che vuole fare dello spazio una esperienza... il nostro spazio è un continuo work in progress dove luce e materia prendono forma.
Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto?
Rispondere a un bisogno… ad una esigenza. Cerco da subito di instaurare un dialogo col committente, con un atteggiamento di rispetto delle sue idee col presupposto di dare spazio al suo pensiero, alla sua opinione, alla sua idea, alla sua visione di spazio…si inizia dall’ascolto per comprendere il bisogno e poi con totale naturalezza tutto prende forma, con estrema funzionalità e bellezza conferendo una propria identità di stile che perdurerà nel tempo. Nascono così spazi “su misura” dando un forte senso di leggerezza e appartenenza ai luoghi, svelando poco di ciò che sta dietro un progetto più complesso, ovvero rendendo invisibile e impercettibile la complessità dell'architettura.

Secondo lei, che ruolo può avere la porta all'interno di un progetto?
Oggi c'è molta attenzione alla cura del dettaglio, anche la porta si veste di duplice funzionalità: estetica quando se ne risaltano i profili e i materiali, pratica quando risponde a comfort e utilizzo.

Perché la scelta dei prodotti Ermetika?
Le soluzioni proposte da Ermetika consentono di avere pareti continue e mai interrotte da "passaggi" proprio per la giusta integrazione della porta nel materiale di rivestimento delle pareti.  Spesso utilizzo le filomuro per le boiserie o le pareti continue dove si fondono materiali e colori della parete con la porta solo con degli impercettibili tagli. Importante il ruolo della ferramenta nelle cerniere a scomparsa che garantiscono chiusura, ermeticità e silenziosità alla porta.