Sky Loft

Residenziale
  • Periodo di realizzazione
    2024-2025
  • Location
    Torino, Piemonte [Italia]
  • Progettista
    Arch. Valeria Eva Rossi / Progetto Edilizia S.r.l.
  • Cliente
    Privato
  • Photo Credits
    Alice Centolanza
  • Rivenditore Partner
    Del Regno System

Descrizione del progetto

In un elegante stabile anni '70 nel centro di Torino, un ampio sottotetto inutilizzato è stato trasformato in un'abitazione luminosa e funzionale. Il progetto ha previsto l’apertura di grandi lucernari per valorizzare il volume esistente con luce naturale, migliorando al contempo comfort abitativo e vivibilità degli spazi.
 
L'intervento, guidato da un approccio minimalista, ha ridefinito un layout precedentemente disomogeneo, massimizzando funzionalità ed estetica. Toni neutri di bianco e grigio amplificano la luminosità e incorniciano scorci di cielo visibili dal soffitto inclinato.
 
L'appartamento si articola in un living con cucina a vista, camera matrimoniale con bagno privato, studio, secondo bagno con lavanderia, guardaroba e locale tecnico. Un elemento scenografico è il finto trave del soggiorno, che ospita impianti e illuminazione integrata, valorizzando prospettiva e ampiezza.

Chi è il progettista
 
Dal 2006 l’Arch. Valeria Eva Rossi progetta spazi e oggetti unici, unendo passione e personalizzazione. Si occupa di architettura, interior e product design, offrendo anche consulenza tecnica immobiliare. Collabora con professionisti e imprese per fornire un servizio completo, e opera principalmente tra Torino, Milano e la Versilia, con uno stile essenziale e ricercato che caratterizza ogni progetto, pur restando sempre originale e personale.

"La porta ha anche un ruolo simbolico: introduce, invita, prepara."

Intervista

Com’è nata la sua passione per l’architettura/design d’interni?
 
Ogni professione creativa nasce da una vocazione, nutrita da studio, dedizione ed esperienza. Sin da bambina ho sentito il bisogno di creare: dare forma alle idee è sempre stato il mio modo di esprimermi. Per questo l’architettura è stata una scelta naturale.
Oltre a una creatività istintiva, mi guida da sempre una sensibilità profonda per la bellezza, intesa come armonia, significato, equilibrio. Nei miei progetti cerco soluzioni funzionali ma anche capaci di emozionare, mai banali. Sono architetta per vocazione, per passione, per visione.
 
Qual è il focus più importante quando inizia un nuovo progetto?
 
Il focus, il punto di partenza fondamentale è l’ascolto: delle esigenze del cliente, del contesto e dello spirito del luogo. Ogni progetto nasce dall’osservazione attenta e da un dialogo aperto, per individuare bisogni reali e potenzialità spesso nascoste. Da lì inizia la ricerca di un equilibrio tra funzionalità, identità e bellezza. Il mio obiettivo è creare spazi che siano significativi, armoniosi e capaci di durare nel tempo.
 
Secondo lei, che ruolo può avere la porta all’interno di un progetto?
 
La porta non è solo un elemento funzionale: è un gesto architettonico che separa, ma al tempo stesso connette. Può diventare un punto focale del progetto, soprattutto quando il suo disegno contribuisce all’identità dell’ambiente o può essere molto discreta e scomparire nella parete, come spesso accade nei miei progetti, per i quali prediligo la tipologia filo muro che si integra nei volumi. La porta ha anche un ruolo simbolico: introduce, invita, prepara.
 
Cosa vi ha spinto a scegliere i prodotti Ermetika?
 
Ho scelto i prodotti Ermetika sicuramente per la qualità, l’attenzione al dettaglio e la possibilità di avere prodotti realizzati su progetto, come nel caso della porta filo muro con un lato inclinato per il progetto SKY LOFT.